Le imprese italiane e la transizione energetica CNA Le imprese italiane e la transizione energeticaAbilita JavaScript nel browser per completare questo modulo. La transizione energetica rappresenta una sfida importante e al contempo una grande opportunità per un futuro più prospero e sostenibile per il Paese. Italy for Climate, il centro studi sul clima della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, in collaborazione con CNA, hanno predisposto un sondaggio per conoscere le opinioni e le percezioni delle imprese su alcuni temi di particolare interesse in merito alla transizione energetica, al futuro del Paese e al ruolo delle imprese in questo percorso. Il sondaggio richiede circa 5 minuti per essere compilato e le risposte saranno raccolte in modo totalmente anonimo e saranno trattate esclusivamente ai fini delle attività previste. Localizzazione (sede legale) *AbruzzoBasilicataCalabriaCampania Emilia-RomagnaFriuli-Venezia GiuliaLazioLiguriaLombardiaMarcheMolisePiemontePugliaSardegnaSiciliaToscanaTrentino- Alto AdigeUmbriaValle d'AostaVenetoSettore *ManifatturaCostruzioniServiziTrasportiAltroNumero di addetti *12-1011-2021-50oltre 50Età del titolare *Meno di 30 31-50Più di 50 anni1. Quanto sei d’accordo con il World Economic Forum (2023) secondo cui “I cambiamenti climatici rappresentano il principale rischio per il benessere delle persone ed il progresso economico dei prossimi 10 anni”? *Del tutto d'accordo D'accordoNé d'accordo né in disaccordoIn disaccordoDel tutto in disaccordo2. Quanto sei d’accordo con l’affermazione “L’UE deve puntare sul Green Deal e continuare a perseguire gli obiettivi climatici mantenendo un ruolo di leadership a livello globale, perché la transizione verde è in realtà una opportunità anche industriale, oltre che ambientale.”? *Del tutto d'accordo D'accordoNé d'accordo né in disaccordoIn disaccordoDel tutto in disaccordo3. Quanto sei d’accordo con l’affermazione “All’Italia conviene accelerare sulla transizione energetica, sia perché è particolarmente esposta ai danni del cambiamento climatico sia perché sarebbe un’opportunità di sviluppo industriale ed occupazionale”? *Del tutto d'accordo D'accordoNé d'accordo né in disaccordoIn disaccordoDel tutto in disaccordo4. Quanto sei d’accordo con l’affermazione “Oggi produrre energia elettrica da fonti rinnovabili costa meno rispetto a quella prodotta da fonti fossili”? *Del tutto d'accordo D'accordoNé d'accordo né in disaccordoIn disaccordoDel tutto in disaccordo5. Quanto sei d’accordo con l’affermazione “È possibile arrivare a realizzare un sistema di produzione elettrica basato al 100% o quasi su fonti rinnovabili (idroelettrico, biomasse, geotermia, fotovoltaico ed eolico)”? *Del tutto d'accordo D'accordoNé d'accordo né in disaccordoIn disaccordoDel tutto in disaccordo6. Quanto sei d’accordo con l’affermazione “Il contributo che la fissione nucleare potrebbe dare al processo di decarbonizzazione della generazione elettrica dei prossimi anni in Italia è limitato a causa di costi eccessivi e/o tempi di realizzazione troppo lunghi”? *Del tutto d'accordo D'accordoNé d'accordo né in disaccordoIn disaccordoDel tutto in disaccordo7. Quanto sei d’accordo con l’affermazione “In Italia la maggior parte degli imprenditori è adeguatamente informata sui temi della transizione energetica e consapevole del ruolo determinante che possono giocare nel processo di decarbonizzazione nazionale”? *Del tutto d'accordo D'accordoNé d'accordo né in disaccordoIn disaccordoDel tutto in disaccordo8. Quanto sei d’accordo con l’affermazione “A prescindere dal contesto politico, gli imprenditori dovrebbero attivare di propria iniziativa strategie e processi di decarbonizzazione del proprio business”? *Del tutto d'accordo D'accordoNé d'accordo né in disaccordoIn disaccordoDel tutto in disaccordo9. Quali sono in Italia i principali ostacoli che frenano le imprese nell’investire sulla decarbonizzazione del proprio business (risposta multipla, massimo due scelte)? *Costi di investimento troppo alti Complessità burocratiche e amministrative Difficoltà di accesso alle informazioni Mancanza di competenze specifiche Scarsa consapevolezza delle opportunità connesse Mancanza di misure supporto adeguate o difficoltà di accesso alle stesse Difficoltà di accesso al credito Mancanza di standard adeguati di misurazione e reporting10. Quali delle seguenti iniziative ha avviato e sta portando avanti con la sua impresa in ottica di strategia di decarbonizzazione (risposta multipla, senza limitazioni)? *Abbiamo definito una governance interna e un budget specifico per perseguire l’obiettivo di decarbonizzazione Monitoriamo i nostri consumi e le nostre performance energetiche Monitoriamo i nostri consumi e le nostre performance energetiche o Abbiamo una misurazione della carbon footprint di organizzazione Abbiamo adottato un obiettivo di neutralità climatica a medio o lungo termine Abbiamo definito una carbon strategy con azioni specifiche per ridurre le emissioni di gas serra Utilizziamo strumenti di compensazione delle nostre emissioni (crediti di carbonio)Abbiamo installato in sede impianti a fonti rinnovabili Abbiamo realizzato interventi di efficientamento energetico negli ultimi 5 anni Abbiamo aderito ad iniziative dedicate alla decarbonizzazione (ad es. Science-based Targets, B-Corp, SME Climate Hub, etc.) Nessuna iniziativa11. Quali sono i principali benefici che pensi di poter trarre (o hai già tratto) dai tuoi investimenti nella transizione energetica (risposta multipla, massimo 2 scelte)? *Minori costi operativi connessi ai minori consumi energetici (es. bollette più basse) Minori rischi strategici (es. legati ai prezzi dell’energia) Benefici reputazionali e di mercato Contributo alla sostenibilità del territorio Maggiori opportunità di investimento o di partnership Nessun beneficio (riscontrato o presunto)12. Quali delle seguenti soluzioni ritieni prioritaria per decarbonizzare il vostro business (risposta multipla, massimo 2 scelte)? *Costruire un quadro conoscitivo dettagliato di consumi energetici e/o delle emissioni dell’organizzazione Definire una strategia e degli obiettivi precisi Integrare la massima autoproduzione possibile di energia da fonti rinnovabili Puntare sull’efficientamento dei processi produttivi e sulla loro elettrificazione Ricorrere a strumenti di compensazione delle emissioni (crediti di carbonio) certificati e riconosciuti a livello internazionale Definire una strategia avanzata di acquisto con criteri climatici stringenti per i propri fornitoriInvia